Estate – Autunno

3 giorni/2 notti. 

Posti in cima a colli, alture, montagne o in mezzo alla pianura, circondati da piccoli centri abitati o isolati in perenne contemplazione della perfezione della natura, i santuari mariani di confine ci ricordano che non esistono barriere talmente alte da non essere superate. Seguendo le orme dei pellegrini che per secoli hanno attraversato la regione, riscoprirai la semplicità e la lentezza in un itinerario che ti riporterà a tempi e mondi antichi a cavallo tra Italia, Slovenia e Austria. Dal Santuario del Preval di origine altomedievale e da sempre fulcro del culto a Maria, tramite tra l’umanità e Dio, al Santuario del Monte Santo in Slovenia, a cui i pellegrini giungevano avendo fatto prima sosta al Preval. Dal Santuario di Castelmonte del V secolo, immerso nelle colline del cividalese, al Santuario della Rosa Mistica, nel cuore storico di Cormòns; dal Santuario di Monte Grisa a Trieste, meglio conosciuto come “el formagin” per la sua forma bizzarra, alla bellezza del Santuario di Monte Lussari a Tarvisio, che svetta imponente dai suoi 1790 m. e regala un panorama stupefacente sulle cime circostanti. Fino al Santuario di Maria Luggau, in Carinzia, ogni anno raggiunto dopo più di 7 ore di cammino da pellegrini provenienti dalla Carnia, dal Cadore e dalla Val Pusteria, territori uniti dalla storica appartenenza al Patriarcato di Aquileia prima e all’arcidiocesi di Gorizia poi.