
MOLO AUDACE – TRIESTE
« Per me al mondo non v’ha un più caro e fido luogo di questo. Dove mai più solo mi sento e in buona compagnia che al molo San Carlo, e più mi piace l’onda e il lido? » Umberto Saba Con 246 metri di lunghezza il molo Audace è
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« Per me al mondo non v’ha un più caro e fido luogo di questo. Dove mai più solo mi sento e in buona compagnia che al molo San Carlo, e più mi piace l’onda e il lido? » Umberto Saba Con 246 metri di lunghezza il molo Audace è
La Fontana venne realizzata da Giovanni Mazzoleni a metà del Settecento, creatore della fontana dei Quattro Continenti di Piazza Unità d’Italia. L’acqua della grande vasca, utilizzata dai cittadini, proveniva dall’acquedotto San Giovanni.Nella seconda metà del Settecento, lo scultore Giovanni Carlo Wagner scolpì una statua di un puttino e la pose
La Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo popolarmente denominata “Sant’Antonio Nuovo” fu costruita sul luogo dove già nel 1767 era stata eretta una cappella privata dedicata all’Annunciazione che, successivamente, fu demolita perchè risultò piccola rispetto al pubblico. Al suo posto, nel 1771, fu innalzata un’altra chiesa in stile barocco ma anche quest’ultima
La statua di James Joyce è stata realizzata dallo scultore triestino Nino Spagnoli e collocata a Ponterosso sul Canal Grande nel 2004 per ricordare il centenario dell’arrivo dello scrittore irlandese a Trieste. Sotto la statua una targa ricorda il profondo legame dello scrittore per la città di Trieste. Il 16
Il Canal Grande era un corso di acqua marina poco profondo utile per le saline adiacenti che erano tagliate da tre canali, il “Canal piccolo” anche chiamato “Canal del vino”, che arrivava fino in piazza Vecchia, il “Canal maestro”, che divenne l’attuale Canal Grande lungo sino a lambire la chiesa di
I piloni portabandiera di Piazza Unità d’Italia sono composti dai pili alti 6 metri che sorreggono le antenne di 25 metri sulle quali sono collocate le due alabarde, stemma della città, di duralluminio. La parte scultorea,commissionata allo scultore triestino Attilio Selva, è alta 4,25 metri e rappresenta gli autieri, che
Nel 1728, In occasione della visita dell’Imperatore Carlo VI d’Asburgo, figlio dell’imperatore Leopoldo I d’Austria, fu eretta la statua in suo onore nell’attuale Piazza Unità e provvisoriamente fu costruita in legno e dorata. Nel 1756 fu sostituita dall’attuale statua in pietra dello scultore veneto Lorenzo Fonoli. L’Imperatore Carlo VI aveva
La Fontana dei Quattro Continenti, posta davanti al Palazzo del Municipio in Piazza Unità d’Italia, fu creata tra il 1751 e il 1754 dallo scultore bergamasco Giovanni Battista Mazzoleni, autore anche della Fontana del Giovanin in Piazza Ponterosso e della Fontana del Nettuno in Piazza della Borsa. L’intenzione era di
Costruito tra il 1901 ed il 1905, ispirato all’architettura del Rinascimento e allo stile della Secessione viennese, progettato dall’architetto viennese Immanuel Artmann, fu sede della Luogotenenza Autriaca. E’ uno stupendo palazzo impreziosito da una loggia fiorentina da una decorazione di mosaici in vetro di Murano. Nella parte superiore della facciata