La Fontana venne realizzata da Giovanni Mazzoleni a metà del Settecento, creatore della fontana dei Quattro Continenti di Piazza Unità d’Italia. L’acqua della grande vasca, utilizzata dai cittadini, proveniva dall’acquedotto San Giovanni.Nella seconda metà del Settecento, lo scultore Giovanni Carlo Wagner scolpì una statua di un puttino e la pose in cima alla fontana.
Le venditrici ambulanti di frutta e verdura del mercato in piazza Ponterosso chiamavano confidenzialmente il puttino Giovanin e il giorno di san Giovanni la fontana veniva decorata di fiori dalle fioraie del mercato
Prima di arrivare alla vasca centrale il percorso dell’acqua si articola attraverso varie sculture. Partendo da una conchiglia, l’acqua sgorga da tre grandi maschere per poi scendere su conchiglie più piccole sostenute da figure di telamoni poggianti su piccole colonne. Fuoriuscendo dalla bocca dei telamoni, l’acqua arriva infine nella grande vasca.
Anticamente la piazza era luogo di mercato e la fontana veniva decorata dalle venditrici ambulanti di fiori il giorno di san Giovanni. Si racconta che il putto fu vestito di drappi neri quando venne ucciso il re Umberto.