Piazza Hortis era un antico sito cimiteriale dell’epoca paleocristiana eppoi venne creata a seguito della demolizione del 1788 di parte del convento duecentesco dei Frati Minori di San Francesco annesso all’attuale
chiesa di Sant’Antonio Vecchio (oggi Beata Vergine del Soccorso). Prima i francesi la nominarono Piazza Lutzen per celebrare la vittoria di Napoleone, poi gli asburgo Piazza Lipsia per celebrare la sconfitta dei francesi eppoi Piazza Attilio Hortis come omaggio ad uno dei più illustri direttori in carica alla Biblioteca Civica che si affaccia direttamente sulla piazza.
La piazza è coperta quasi interamente da un’enorme giardino circa 2100 mq. di superficie ove si possono ammirare alberi pregiati. Al centro è posta un’opera di Giovanni Mayer e la statua di Jacopo Hortis. Nel 1822 la Biblioteca fu trasferita da Piazza Unità
a Casa Biserini, edificio costruito su un’altra parte di demolizione del convento francescano.
Davanti alla Biblioteca Civica è collocata la statua dello scrittore Italo Svevo, simbolo della cultura letteraria della piazza. Opera del 2004 dello scultore triestino Nino Spagnoli.