All’inizio di Cavana, il museo d’Arte Orientale ha sede in uno storico edificio del XVIII secolo, il Palazzetto Leo, che risale al 1747 e costruito dall’architetto Giovanni Fusconi.
I Leo si erano stabiliti a Trieste nel 1155 e nel ‘600 divennero baroni del Sacro Romano Impero. Tra il 1772 e 1773 ospitò Giacomo Casanova. Morto Pietro Leo de Loewensberg nel 1814 la casata si estinse. Agli inizi del ‘900 il conte Laval Nugent, erede del barone de Zanchi già proprietario del secondo e terzo piano, acquistò tutto il palazzetto e nel 1954 fu donato al Comune di Trieste.
Il Museo d’arte orientale è stato inaugurato l’8 marzo del 2001 e ospita le collezioni d’arte orientale, ricordi di viaggio, armi, strumenti musicali e reperti di vario tipo provenienti da tutta l’area asiatica, in particolare il racconto dei rapporti tra Trieste e Oriente attraverso il Canale di Suez avviati nel ’700,l’interessante nucleo di sculture del Gandhara,tessuti in seta cinese ricamata,
porcellane giapponesi, collezione di stampe dell’Ukiyo-eopere di grandi maestri dell’arte giapponese tra cui Hiroshige e Hokusai con la celeberrima Onda.